top of page
Espositivo C112/13 (Darsena EXPO2015)

EXPO MILANO 2015

Interventi di ristrutturazione e nuova costruzione dell’ambito Darsena in Milano

Interazione Cantiere/Territorio

IL QUADRO GENERALE

La volontà dell’Amministrazione Milanese di sviluppare e concretizzare un’interazione tra cantiere e territorio facendone oggetto di uno specifico miglioramento, ben si inquadra nell’importanza dell’opera in sé e del contesto storico-sociale dell’ambiente Darsena e del Quartiere Ticinese nel suo complesso. Il referendum del 2011, dove oltre il 94% di votanti si è espresso positivamente riguardo il riuso della Darsena e la riapertura graduale dei Navigli, dimostra quanto i cittadini sentano il bisogno di riscoprire il rapporto tra la città e le sue vie d’acqua, e prefigura il grande interesse che tutta la popolazione avrà per il cantiere in oggetto. La presenza dell’acqua non solo come oggetto di contemplazione ma come infrastruttura e palcoscenico per eventi, è il principale riferimento in Comune, anche nei momenti realizzativi, tra il progetto Darsena e l’evento EXPO, di cui le Vie D’acqua sono elemento costitutivo. Proprio per tale importanza, è necessario un approccio e approfondimento, non sui soli temi della semplice diffusione di informazioni o notizie di tipo progettuale o temporale ma ampliato e rinvigorito con elementi e concetti che coinvolgano sia il Quartiere in sé con le sue specifiche caratteristiche, sia l’intera città e l’ambito EXPO, approfittando della temporaneità del cantiere, per trasformarlo in un laboratorio di comunicazione diretta alle molteplici tipologie di utenti dell’area.

Appare quindi utile proporre il concetto di CANTIERE EVENTO.

VISIBILITÀ E FRUIBILITÀ DIRETTA AL “QUARTIERE”

La cerniera e luogo fisico privilegiato del sistema di interazione con la città sarà un “balcone” ideale, affacciato a sbalzo sul cantiere lungo viale Gorizia da cui poter osservare tutte le fasi di avanzamento e i processi di lavorazione. Tale collocazione appare ideale sia per la sua quota rialzata e la posizione baricentrica rispetto all’area di intervento che per la presenza di un notevole flusso di persone lungo la riva a sud del bacino. La struttura metallica a due piani, coerente con le antiche costruzioni portuali della Darsena e con alcuni dei ponti sui Navigli, costituisce un landmark per il territorio, per tutta la durata del cantiere, e grazie a un rivestimento realizzato con l’utilizzo di pannelli informativi e retroilluminati sarà riconoscibile anche durante le ore serali. La particolare struttura a ponte posizionata in corrispondenza dell’intersezione tra il Naviglio Grande e la Darsena incornicia la visuale verso il bacino e descrive una piazza coperta, animata e controllata dal box informazioni protetto, durante le ore notturne, da ante a ribalta che servono da piani di appoggio durante il giorno. Il padiglione si integra col marciapiede esistente, offrendo un percorso pedonale alternativo affacciato sul cantiere e la possibilità di avere un punto di vista da un’altezza ancora maggiore, dal piano superiore verso la città circostante. Al piano terra avviene il primo contatto e il primo scambio di informazioni tra la città e il cantiere, poi l’utente viene invogliato a salire al piano superiore, raggiungibile mediante una scala metallica,  dove c'è un lungo balcone da cui si può godere di una vista indisturbata a 180°; percorrendo il balcone si arriva alla porta di ingresso dello spazio Infopoint al chiuso in cui sono esposti gli elaborati raffiguranti il progetto, i materiali e le campionature dei vari elementi dell’intervento. Sono altresì presenti le postazioni multimediali liberamente configurabili dalla committenza, da cui si possono seguire gli sviluppi del cantiere della Darsena, tramite webcam opportunamente posizionate, e del cantiere EXPO tramite l’apposita interfaccia telematica.

La costruzione ha una struttura portante a ponte in carpenteria metallica, le solette del piano terra e del primo piano sono assiti lignei maschiati, le facciate sono tamponate con reti metalliche, pannelli colorati e schermi retroilluminati. Il tetto del locale al piano superiore è vetrato, con un sistema di schermatura orientabile.

Il padiglione rappresenta l’Urban Center del quartiere Ticinese e, oltre alle descrizioni del progetto, fornisce informazioni sulla storia del territorio e sugli eventi presenti in zona. La sua presenza è percepibile da tutto il perimetro del bacino.

In sintesi, il “Cantiere Evento” con la proposta “balcone di cantiere” è funzionale a:

  • condivisione degli obiettivi e delle fasi di realizzazione;

  • comunicazione trasparente delle attività svolte, spazio mostra progetti e materiali;

  • realizzazione di eventi finalizzati alla conoscenza della complessità e al coinvolgimento dei diversi soggetti del  Quartiere allo scopo di mitigare il disagio;

  • collegamento con sito web dedicato e interazione con i cittadini, osservazioni, consigli, problemi;

  • coinvolgimento studenti e docenti universitari con specifiche visite a tale struttura, e previo accordo con il Politecnico di Milano e Università degli Studi di Milano, coinvolgendo studenti di Ingegneria, Architettura, Informatica e Agraria, accompagnati dai Progettisti e Impresa, per una presa di conoscenza “fisica” del cantiere, dei suoi aspetti tecnici e di dettaglio operativo, sicurezza e sostenibilità in una logica di Smart City.

Tali visite concordate, e le interfacce  multimediali non hanno solo lo scopo di illustrare il progetto e i suoi risultati tecnici, ma anche di rendere e creare un’attiva partecipazione in divenire sul progetto, rilevando e raccogliendo:

  • Gradibilità complessiva del progetto.

  • Suggerimenti in merito agli aspetti di sostenibilità in accordo con le logiche di interazione della Smart City.

  • Proposte in merito alla configurazione delle aree verdi.

  • Verifica avanzamento temporale.

  • Aggiornamento in tempo reale dell’attività di cantiere e della situazione del progetto.

Con tali attività partecipative, definibili “fisiche”, seppure costituite ed integrate da supporti multimediali, si contrisce quindi, sia sotto l’aspetto sociale/didattico che sotto l’aspetto conoscitivo, ad una completa e reale partecipazione attiva del Quartiere e della Città.

LE IMPRESE E I PROGETTISTI

L'iniziativa scaturisce dalla partecipazione alla competizione per l'aggiudicazione dei lavori in oggetto con la formula dell'offerta economicamente più vantaggiosa, a cui ha partecipato il RTI costituito dalle seguenti imprese di costruzione:

- DOTT. CARLO AGNESE S.P.A.

- CONSORZIO STABILE PEDRON

Le offerte tecniche e le proposte progettuali, tra cui quella qui rappresentata, sono state elaborate presso

STUDIO MONTANARI & PARTNERS SRL

sotto la responsabilità di:

arch. Gabriele Nizzi con la collaborazione di arch. Diego Astuto

bottom of page