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Monthly Moodboard #07

Aggiornamento: 2 dic 2019

Eterno giorno, che cos’è la morte quando sui visi radianti si posa la maschera lucente del tramonto lentissimo di luglio?

(Attilio Bertolucci)

La #Moodboard del mese di luglio prende ispirazione da un elemento estivissimo e colorato, che ci fa pensare ad atolli lontani ed esotici: il corallo. Sebbene sia considerato una pietra preziosa, il corallo è, in realtà, un piccolissimo polipo che vive in colonie secernendo uno scheletro calcareo ramificato di colore rosso, roseo o bianco.

Curiosa e interessante è la leggenda narrata da Ovidio, secondo cui, dopo l’uccisione di Medusa e la liberazione di Andromeda, Perseo posò la testa della Gorgone su uno strato di ramoscelli tratti dal mare, che essendo porosi, assorbirono il sangue del mostro, indurendosi. Le ninfe del mare, accortesi del prodigio, ripeterono l’esperimento con altri rametti e li fecero moltiplicare gettandone i semi nel mare. Da qui la proprietà del corallo, di rimanere morbido sott’acqua e di pietrificarsi a contatto con l’aria.

Anticamente al corallo venivano attribuite proprietà terapeutiche e curative (si riteneva anche che avesse il potere di allontanare il malocchio!). Plinio tramanda l’usanza di mettere al collo dei bambini dei rametti di corallo come amuleto contro i pericoli. In pittura, soprattutto nelle iconografie sacre, si ritrova spesso la raffigurazione del Bambin Gesù che reca appeso al collo proprio un piccolo pezzo di corallo, come nella celebre immagine dipinta da Piero della Francesca della Madonna di Senigallia.

La forma tipica ramificata del corallo è sovente utilizzata nella decorazione d’interni, nella carta da parati su fondo total white (5), oppure nei coordinati letto (2) e nei cuscini (6), nelle varie gradazioni del rosso, ma anche in quelle più marine del blu/azzurro, perfetti per una residenza estiva.

Rifacendosi alla suggestione del corallo, è interessante come alcuni designers abbiano disegnato oggetti unici e particolari, che vanno dalla seduta prodotta da Edra di Fernando e Humberto Campana (9), fino alla maniglia rossa di NJ Interiors a forma di rametto (8) e al candelabro di Vittorio Locatelli per Driade (3), formato da sette rami rossi magicamente sortiti dal mare. Oggetti questi che sembrano appartenere a un mondo sommerso più che a quello terrestre, alla Sirenetta di Walt Disney più che a un arredo contemporaneo. Eleganti e versatili, ma anche iconici e allo stesso tempo onirici, perché con la loro forma, volutamente fuori dagli schemi, suggeriscono panorami marini e lontani.

Il corallo può essere utilizzato anche solo come colore su una parete o su un tappeto, per donare un tocco personalissimo a un arredamento magari serio e classico (7) oppure da architetti come il celebre Oscar Niemeyer, che nel progettare uno dei più importanti musei di arte contemporanea del Brasile, il Museo di Niteroi (1), ha voluto dare rilievo alla sinuosa passerella d’ingresso, colorandola appunto di un acceso colore rosso corallo. Grazie all’inserimento di un colore così vivo e accesso, l’architetto ha sicuramente caratterizzato e reso immediatamente riconoscibile un’architettura già di per sé monumentale e importante (16 metri di altezza con una cupola di 50 metri di diametro), ma che grazie al tocco creativo finale diventa immediatamente iconica e appagante allo sguardo di chi la vede.

La #Moodboard di questo mese cosa vuole suggerire?

Ricercare in fondo al mare (come proprio canta Ariel, la Sirenetta di Disney) e forse anche un po’ in fondo a noi stessi, le suggestioni e le ispirazioni che aiutano a percepire ciò che ci circonda nella vita di tutti i giorni in modo più lieve, vivace e leggero.


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